Il Codice della Strada italiano sta per essere aggiornato con novità significative in merito alla sicurezza e alla disciplina alla guida, inclusa l’introduzione della sospensione breve della patente.
Martedì 19 novembre 2024, il Senato discuterà il disegno di legge (ddl) per modificare il Codice della Strada, un’iniziativa volta a migliorare il sistema di penalizzazione con nuove misure per le infrazioni più gravi e reiterate. Questa nuova disposizione si inserisce all’interno di un più ampio quadro di riforme sulla sicurezza stradale che affronteremo con articoli ad hoc.
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ToggleSospensione breve della patente: cosa cambia?
Una delle novità più rilevanti è sicuramente l’introduzione della “sospensione breve della patente” per gli automobilisti che, a seguito di alcune infrazioni al Codice della Strada (le vedremo in seguito), si trovino con un punteggio residuo inferiore ai 20 punti. Questa misura va a colpire le violazioni già penalizzate con la decurtazione di punti, prevedendo una sospensione temporanea della patente per chi commette infrazioni particolarmente pericolose.
L’obiettivo di questa misura è sensibilizzare i conducenti riguardo l’importanza del rispetto delle norme e della sicurezza stradale. Infatti, la sospensione breve non solo funge da deterrente immediato per i comportamenti a rischio, ma anche da promemoria per chi è costretto a confrontarsi con il rischio di perdere la patente in modo permanente se non si modifica il proprio comportamento alla guida.
Le infrazioni che comportano la sospensione breve
Il Ddl individua una serie di infrazioni che attivano questa sospensione breve. Tra queste troviamo:
- Mancato rispetto dei segnali di senso vietato e di divieto di sorpasso.
- Circolazione contromano o mancato rispetto delle precedenze.
- Mancato rispetto del semaforo o delle segnalazioni di traffico che vietano la marcia.
- Violazione delle norme sui passaggi a livello, come il superamento di barriere in chiusura.
- Sorpasso non consentito, per esempio a destra o in modo pericoloso per altri veicoli.
- Mancato rispetto della distanza di sicurezza, quando provoca incidenti gravi.
- Manovre pericolose, come l’inversione del senso di marcia in zone non idonee.
- Guida senza casco o cintura di sicurezza, inclusi i dispositivi anti-abbandono per bambini.
- Utilizzo del cellulare alla guida, se non è usato con vivavoce o auricolare.
Per i conducenti di veicoli pesanti o destinati al trasporto di persone, le infrazioni includono anche il superamento dei periodi di guida consentiti o la circolazione durante i periodi di riposo.
Ok “breve”, ma quanto si parla?
La durata della sospensione varia in base al punteggio residuo del conducente. Nello specifico:
- Sospensione di 7 giorni per chi possiede tra i 10 e i 19 punti residui.
- Sospensione di 15 giorni per chi ha meno di 10 punti.
Se l’infrazione causa un incidente, la sospensione può raddoppiare. Questo aumento mira a dare un peso maggiore alle infrazioni che comportano rischi più elevati per la sicurezza stradale.
La tabella dei punti della patente
La sospensione breve si inserisce nel sistema di penalizzazione dei punti introdotto dall’art. 126-bis del Codice della Strada. E’ noto come, ogni patente abbia un “patrimonio” iniziale di 20 punti, che viene progressivamente decurtato in base alle violazioni commesse. Il sistema prevede però anche “incentivi” per i conducenti che rispettano le norme: l’assenza di infrazioni nel biennio consente infatti, di accumulare ulteriori punti, fino a un massimo di 30.
In caso di infrazioni gravi, però, il punteggio scende e, quando si arriva sotto i 20 punti, scattano ulteriori sanzioni come la sospensione breve.
Cosa accade se guido con la patente sospesa?
Come è possibile immaginare, se si guida durante il periodo di sospensione della patente, anche se breve, si commette un’infrazione soggetta alle norme del Codice della Strada (parliamo di un illecito amministrativo e non penale, mi raccomandando!). Al di là della riforma in oggetto, chi viene trovato a circolare con la patente sospesa rischia pesanti conseguenze.
Le sanzioni previste sono:
- Una multa che può partire da 2.046 euro e arrivare fino a 8.186 euro, a discrezione della Prefettura.
- La revoca della patente.
- Il fermo amministrativo del veicolo.
- In caso di recidiva, si può arrivare alla confisca del veicolo.
Considerazioni finali
L’introduzione della sospensione breve della patente rappresenta un ulteriore passo avanti verso una maggiore sicurezza sulle strade. Questo nuovo strumento permette di applicare sanzioni, seppur temporanee comunque rilevanti, contribuendo così a rafforzare la cultura del rispetto delle norme e la consapevolezza dei pericoli.
Le modifiche al Codice della Strada, compresa questa nuova misura, evidenziano come la sicurezza stradale sia una priorità crescente per le istituzioni italiane. Con l’approvazione finale del ddl prevista a breve, gli automobilisti dovranno presto fare i conti con regole più severe, in un’ottica di maggiore protezione e responsabilizzazione dei conducenti.
Le norme del Codice della Strada possono apparire molto spesso incomprensibili, ma conoscerle potrebbe aiutarti ad evitare pesanti conseguenze. Lo Studio Fabiani & Fabris è qui per assisterti. Contattaci per una consulenza più approfondita.